Luddismo
Alla fine del XVIII secolo – in termini molto più semplici – la presentazione, era un sistema di produzione in lingua inglese, tecnologie come la macchina a vapore e la cornice meccanica erano gli elementi della trasformazione intensiva del sistema economico britannico.
Al timone di questa trasformazione – sempre semplificata al pieno – la nuova borghesia capitalista inglese conteneva l’enorme potenziale di produzione di nuove tecnologie, che potrebbe: rilasciare il sistema di produzione sulla dipendenza dalla lavorazione; Consentire la concentrazione industriale in “nuovi” luoghi per controllare i lavoratori permeabili e costringerli a mantenere alti tassi di produttività; Mantieni il costo del lavoro grazie alla migliore relazione (per gli industriali) tra domanda e domanda di lavoro. Alla fine, la produzione geometrica si moltiplica con costi ugualmente inferiori.
La posizione dei lavoratori tessili – che ha funzionato in gran parte, nel pezzo, in fabbriche di piccole dimensioni o in casa, ha gestito efficacemente la produzione e il miglioramento delle loro abilità artigianali – era esattamente una speculazione per la prospettiva degli industriali: ridurre i salari e la domanda di lavoro, annullando il valore delle competenze, la scelta tra i fatti e la nuova malattia dei fatti nel nuovo lavoro.
Uno dei tipi di risposta alla drammatica trasformazione fu una serie di ribellioni, iniziate nel 1811, ispirate alla figura – forse leggendaria – di Ned Ludd, un lavoratore che nel 1779 avrebbe distrutto una cornice meccanica contro la nascita di questo nuovo tipo di produzione: un fenomeno “luddismo”.
Il movimento luddist durò fino al 1824, tra le leggi oppressive – come il Fattura di taglio del telaio previsto per la condanna a morte per coloro che avevano danneggiato le cornici per calzini o pizzo, o altre macchine per la produzione tessile – rivolte, onde che distruggono le macchine, il sostegno di massa dalla popolazione, specialmente nello Yorkshire, il sostegno di alcuni parlamentari illuminati e conflitti violenti con la polizia e l’esercito.
I cambiamenti sociali e politici che seguirono la caduta dell’Impero Napoleone, si diffondono Leggi di mais, con i doveri di difesa associati e il grave impatto sulle condizioni economiche delle classi popolari, insieme alla nascita del SindacatiI sindacati dei primi lavoratori, avendo governato la fine della protesta luddista.
Ieri e presente
Sembra possibile trovare un parallelo tra la percezione delle classi nascoste dei lavoratori del XIX secolo che hanno sostenuto il luddismo e l’attuale preoccupazione per le trasformazioni radicali del tessuto di produzione delineate dallo sviluppo e l’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Oggi, come allora, l’innovazione tecnologica sta coinvolgendo paure, resistenza e opposizione al “nuovo aumento”.
Tra coloro che progettano e sviluppano – grandi individui o aziende – sembra che le tecnologie di intelligenza artificiale sembrano essere il problema dell’occupazione, dei salari “tradizionali”; Continuiamo con entusiasmo, in nome del progresso tecnologico, di superare gli ostacoli e gli ostacoli fino a quando non sono considerati impossibili ieri, dall’approccio della macchina alle prestazioni umane.
Anche tra gli studiosi di ghiaccio sensibili a questi problemi, l’eccitazione delle conseguenze sembra urlare la visione umanista. Un esempio è l’esempio di Nello Cristianini, studioso e insegnante di intelligenza artificiale in Bath, che – nonostante l’impegno a rappresentare i rischi associati all’adozione delle tecnologie ICE è enorme – l’entusiasmo per i nuovi sviluppi sembra essere: “Dopo uguale, potremmo essere superati? E come? O l’auto diventa migliore nel fare ciò che stiamo già facendo o l’auto impara a svolgere compiti che non sappiamo come fare. Sono interessato all’idea di poter capire cose che non posso»(A. capocci, In Cristianini, la logica delle macchineIl manifesto, 14/03/2025).
Le paure sembrano essere giustificate dal fatto che, in altri settori di produzione – come la costruzione del software – è già stato prodotto uno scenario per sostituire il lavoro dei programmatori con sistemi automatici basati sull’intelligenza artificiale, con un risultato di un’ondata di licenziamenti.
E, nei media e nei negoziati pubblici, il rischio del ruolo centrale dell’uomo in molte fasi della vita è dato grande importanza in cui siamo abituati ad entrare.
D’altra parte, tuttavia, per alcune professioni, l’uso di attrezzature per l’intelligenza artificiale consente a molti professionisti e professionisti di delegare “a macchine” compiti a basso profilo a profilo che necessitava di impegno o attività ad alto rischio fisico, migliorando le condizioni di lavoro.
Possibilità
Ora, il fenomeno del ludismo e delle tensioni tra dipendenti, industriali e governo, come è accaduto nel diciannovesimo secolo in Inghilterra, non sembra una possibilità, anche solo perché – nel caso dell’intelligenza artificiale – è difficile trovare qualcosa da distruggere.
E, per la maggior parte, solo la trasformazione industriale e le relazioni del cambiamento sociale, non informati, della povertà e del degrado nei sobborghi, e successivamente – nel ventesimo secolo – nel ventesimo secolo – nel ventesimo secolo – nel ventesimo secolo – nel XX secolo – nel XX secolo – nel XX secolo – nel XX secolo – nel ventesimo secolo –
Oggi, i punti da discutere, in un modo serio e rapido, sono:
- Come governare il ghiaccio, integrare anche la sensibilità del problema anche a livello istituzionale, sensibilità da mantenere e non lasciare che le intenzioni delle grandi industrie digitali siano [1]
- Come capire quali vere opportunità di benessere possono offrire di vivere,
- Come identificare i rischi dello sviluppo della tecnologia
- Come evitare di svilupparsi in nome del “progresso tecnologico” e solo l’accusa di grandi aziende digitali.
Per fare questo è richiesto: ● Difesa istituzionale che è rigorosamente posto dalla parte dei cittadini, ● Attenzione e coraggio da tutti – Dipendenti, professionisti, manager e imprenditori – per Identifica le opportunità reali e i rischi reali nei boccioli e per Ottenere una consapevolezza morale tra quelli che queste tecnologie promuovono e intendono usare.
Minuto
[1] CFFR.: A. Farmel, DJ Dankel, M. Di Floil, N. Holland, M. Pigeon, Scienza, confine infinito di tenuta normativaScience Direct, Futures, Volume 135, gennaio 2022, 102860